Verde che scende e verde che sale.. un “giardino in verticale”!

 

Le forme architettoniche, possono mediante correttivi vegetali essere, nascoste, deformate o esaltate! Tecnicamente, l’operazione può essere ottenuta con l’impiego di rampicanti o di cascanti che riescano a ricomporre in un gioco sapiente di essenze un “giardino in verticale”!

boscoverticale[1]

Con l’arrivo della Primavera è il momento di arricchire i nostri balconi e terrazzi con  essenze colorate, che riempiano di positività la nostra vita!  Attraverso vasi, e contenitori abbarbicati sui muri, appoggiati sui davanzali, o appesi a sporgenze o mensole, cascate di gerani dai colori più intensi possono arricchire e impreziosire i nostri spazi esterni e i nostri edifici, che risulteranno più ridenti .

Inoltre, l’edificio può diventare supporto dell’arredo vegetale e le stesse pareti possono essere rivestite di trame vegetali con piante rampicanti che creino  effetti cromatici, che senz’altro migliorano la percezione dell’edificio stesso. Un adeguato manto vegetale offre notevoli vantaggi : oltre a  coprire magagne e nascondere buchi o mancanze che altrimenti sarebbero sotto gli occhi di tutti, esso permette di   attenuare gli effetti di una esposizione diretta ai raggi del sole, al vento e alla pioggia e consente un’ottima protezione per gli intonaci  fatti con latte di calce, sabbia e terre naturali.

giard verticale

Per avere un balcone perfetto, vediamo come prenderci cura dei nostri gerani! I gerani crescono bene a temperature ambientali fino a 25 °C. Crescono molto bene in pieno sole e richiedono ambienti ben aerati ma non amano le correnti d’aria. Viceversa temperature troppo basse, sotto i 15 °C non sono gradite.

E’ buona norma zappettare la terra che ospitano i nostri gerani periodicamente in modo da rompere la crosta che si forma alla superficie che impedisce sia l’assorbimento dell’acqua che la respirazione del terriccio sottostante.

E’ importante rimuovere anche le foglie secche o scolorite tagliandole con una forbice a circa 1 cm dall’attaccatura al fusto questo per evitare di lasciare ferite aperte nel fusto che potrebbero essere una via privilegiata per attacchi parassitari.

 Bisogna annaffiare i gerani spesso,in  modo da inumidire completamente il terriccio. Di solito il geranio non si pota. Vanno semplicemente eliminate le foglie che via via disseccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.    Tra le tipologie di geranio per ottenere un verde che scende consigliamo un geranio edera, tra cui sono particolarmente belli quelli parigini! Intanto ti segnaliamo tra le principali piante rampicanti da inserire sul tuo balcone la bouganville (ma solo se abiti in meridione, perchè non restiste al freddo), il gelsomino con i suoi fiori profumatie e i vari tipi rose rampicanti.

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